Giovanni Cocco

Dove
Giardino segreto di Casa Romei
via Savonarola 30
Ferrara
mappa

Quando
venerdì 17 dalle ore 14.00 alle 19.30
sabato 18 dalle ore 10.00 alle ore 19.30
domenica 19 dalle ore 9.00 alle ore 17.00

In collaborazione con

Monia

È lì, immobile, trattiene il respiro. E punta gli occhi, come se non volesse perdersi niente. Cerco di avvicinarmi per capire cosa vede che io non vedo. Lo faccio da quando era bambina. La guardo, mia sorella, che si ferma, e sembra che fermi il tempo. E se la guardo per un po’ lo vedo che qualcosa in lei si muove dentro, come una forza che la spinge, e la fa andare verso le cose.

Le tocca, le cose, senza sapere bene come fare, come fosse sempre la prima volta. Con meraviglia, con esitazione. Come se sapesse che appartenere alle cose rende più felici che possederle, che toccare non è sempre bello come desiderare di farlo, che quello che la attira è meglio che resti lì dov’è. Deve essere per questo che le piacciono tanto la luce, l’acqua, le ombre, le cose che cerca continuamente di toccare. Le piace tutto quello che le sfugge.

Le piace toccare quello che non può toccare.

Monia è disabile dalla nascita. Vive con i nostri genitori in un piccolo paese, in Abruzzo, vive di abitudini, gesti semplici e lunghi momenti in cui non c’è parola né azione. Un mondo distante da tutto, solitario, confinato, ma non vuoto; dove il tempo è fatto di attimi, un presente che non ha bisogno di proiettarsi nel futuro.

Fotografare Monia è un atto di conoscenza e di ricerca. Un modo per capirla, di domandarmi cosa pensi e cosa desideri. Dalla vita, da me. Raccontare lei e la sua vita è il primo passo per entrare uno nella vita dell’altra, con la gioia e la fatica dell’incontro.

Bio

Nato a Sulmona nel 1973. Nel 1991 si diploma come Perito Elettrotecnico e nel 1995 consegue un diploma come Fotografo Industriale. Si dedica integralmente alla fotografia dal 1998 con un progetto a lungo termine sulla vita di sua sorella Monia, disabile dalla nascita, premiato con il secondo premio all’Emerging Photographer Grant di Burn Magazine – Fondazione Magnum e segnalato dalla giuria del Premio Roger Pic della Scam di Parigi, che gli dedica una mostra in occasione del Mois de la Photo nel 2012.Monia nel 2016 vince il PDN Award e riceve il Grant della Reminder Photography Stronghold Gallery, premiato con un’esposizione a Tokyo.
Dal 2007 al 2010 completa Burladies, una serie di ritratti sulla vita delle donne nel mondo del Burlesque, con il quale è selezionato per il programma “Mentor” dall’Agenzia Internazionale VII, dove resterà per due anni.
Dal 2010 al 2012 lavora “on assignment” per la rivista L’Espresso al progetto Moving Walls con il giornalista Fabrizio Gatti – ricerca sulla condizione dei migranti nelle frontiere per l’Europa in Grecia, Italia e Marocco.
Dal 2011 al 2013 realizza Forgotten Memories un lavoro di ricerca sul ruolo dei monaci all’interno del conflitto etnico serbo-albanese nei Monasteri Ortodossi in Kosovo.
Dal 2013 collabora con la scrittrice italiana Caterina Serra sul progetto Displacement, analisi e investigazione di fotografia e scrittura sulla trasformazione e l’omologazione delle città storiche in Italia e in Europa.
Le sue opere sono esposte in mostre personali e collettive e pubblicate su riviste nazionali e internazionali, tra cui L’Espresso, Vanity Fair, D La Repubblica delle Donne, Internazionale, Io Donna, Il Venerdì, Newsweek, Sportweek, Le Monde, Bloomberg Businessweek, Burn Magazine, National Geographic Traveller, Financial Times, PDN, GQ Italy, Marieclaire, Ojodepez Magazine, La Cimade, Touring Club, CNN world, Il Fotografo, ll Manifesto, MARE, National Geographic. Vive e lavora tra Roma e Berlino.

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