Massimo Mastrorillo / D.O.O.R.

Dove
Factory Grisù
via Poledrelli 21
Ferrara
mappa

Quando
venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 marzo
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Aliqual

un progetto di Massimo Mastrorillo
curato da D.O.O.R.
Design libro 3/3
Casa editrice Skinnerboox

Aliqual è un progetto che Massimo Mastrorillo ha iniziato a sviluppare dopo essere tornato a L’Aquila per circa 6 anni, passando dalla documentazione del post-terremoto, avvenuto nel 2009, a una ricerca visiva che si sofferma su una zona d’ombra, dove un mondo ora inabitabile sembra riprendere vita.

Laquilalaquilalaquilaaliqualaliqualaliqual: c’è un gioco molto semplice che consiste nel ripetere una parola in continuazione fino a che il suo senso si sfalda e diventa un qualcosa di misterioso, qualcosa che ci fa perdere l’orientamento e ci da la possibilità di immaginarci in un mondo che improvvisamente è diventato altro.

Lasciandosi alle spalle l’arcipelago delle nuove periferie costruite dopo il sisma, Massimo Mastrorillo ritorna nel centro della città, ma questo avvicinarsi lo porta all’interno una dinamica centrifuga: frammenti e rovine sembrano prender vita, come in un improbabile futuro distopico che si fa metafora di una crisi di più ampia portata, oltre gli effetti di un evento –il terremoto- ancora lontano dall’essere superato. Tutto è soggetto a continue metaforfosi, l’organico si confonde con il disorganico. Non si fa in tempo a immergersi in questi ambienti che ci si trova altrove, come in un gioco di specchi dove la percezione delle cose va alla deriva.

Bio

Massimo Mastrorillo ha lavorato principalmente a progetti fotografici a lungo termine dedicandosi all’analisi delle profonde conseguenze dei conflitti e dei disastri naturali nella società. Tra i suoi principali progetti: “Mozambique, a nation in balance between poverty and dream””, “Indonesia: Just Another Day”, “The Width of the Line “White Murder”, “Bosnia and Herzegovina: if Chaos awakens the Madness”, “Life after Zero Hour”, “Aliqual”.

Tra i suoi premi: World Press Photo, Pictures of the Year International (terzo premio Magazine photographer of the year) e Best of Photojournalism (terzo premio Magazine photographer of the year)), PDN Photo Annual, International Photographer of the Year al 5th Annual Lucie Awards, il Sony World Photography Awards and l’Aftermath Grant (finalista nel 2011), nomination per il premio Pictet 2009 “Earth” e 2015 “Disorder”.

Attualmente Mastrorillo sta lavorando a: “The Sea is Us”, un progetto sui beni confiscati alle organizzazioni criminali mafiose in Italia, selezionato tra i finalisti del premio Vevey Images 2015.

E’ stato Talent Manager dell’agenzia LUZ e fondatore e docente della Luz Academy. E’ Leica Ambassador e docente presso la Leica Akademie e la Scuola Romana di Fotografia. E’ uno dei fondatori di D.O.O.R., una factory romana che lavora con la fotografia, le arti visive e il publishing.

www.massimomastrorillo.com
Nel cuore di Roma, di fronte al Gazometro, nasce D.O.O.R., uno studio polifunzionale per l’ideazione, la realizzazione e la diffusione della cultura visiva. Una porta che diventa spazio. Uno spazio che diventa factory. Non arroganza terminologica, ma ambizione al fare condividendo. Dallo scatto all’editing, dalla curatela al publishing, dalla produzione video/ fotografica al talent, D.O.O.R. offre servizi di professionisti del settore e crea sinergie con altre realtà affini del mondo dell’immagine.

Ogni giorno la porta si apre per fare qualcosa di nuovo.

D.O.O.R. è un’idea di Paolo Cenciarelli, Massimo Mastrorillo e Pamela Piscicelli.

www.doitoriginalorrenounce.it