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Le mostre di Riaperture Festival Fotografia 2018 / 1

Il Reale smette di esistere quando non lo guardiamo? Secondo Alessandro Ruzzier no, e ha così deciso di fotografare, di notte, la città invisibile agli occhi di noi dormienti, noi rinchiusi dentro quelle case che alla luce notturna assumono sembianze fantascientifiche. Perché noi abitanti siamo un po’ come il Kublai Kan calviniano che conosce la sottile menzogna di Marco Polo, mentre gli descrive ciò che non potrà mai vedere, ma non riesce a fare a meno di credergli. E non si tratta di fiducia, ma del magnetismo del reale inafferrabile: l’eterno inseguire quello che mai potremo avere perché situato in un mondo parallelo, “altro”, asintotico. E ogni notte la città cambia, continuamente: c’è una finestra chiusa in più, una luce più tenue, nulla è permanente e riproducibile. ‘Custodia’ diventa così un tentativo di salvare la notte di una città invisibile, custodirla tra le nostre braccia. Pronti a credere a qualsiasi bugia, pur di andarcene dove non potremo mai arrivare.

‘Custodia’ sarà in mostra a Palazzina di Cavalieri di Malta per Riaperture Festival Fotografia Ferrara: 6-7-8 e 13-14-15 aprile 2018. Info e orari: https://riaperture.com/festival/mostre/alessandro-ruzzier/

Un segno per dire «io esisto»: colori, bandiere, scritte sui muri della città per urlare la propria esistenza, ignorata dal resto del mondo. Graffiti. Oggi i nostri ego sono esplosi, i nomi con lo spray sono diventati pubblicità, business, social network. Graffiti. L’io di un’auto parcheggiata per strada è l’eco di chi la possiede, è lì per segnare il territorio e diventare reale e non sottinteso. Graffiti. I colori delle affissioni ci parlano con la stessa ossessività autocelebrativa dei segni urbani, in una disturbante seduta di psicanalisi collettiva dove ogni oggetto su questa terra ha qualcosa da dire e non c’è nessuno ad ascoltare. Antonio M. Xoubanova dopo Arles arriva a Ferrara grazie a DOOR, con un progetto trafficato, colorato e stratificato: le città sono popolate da oggetti, edifici, marchi che ci stanno parlando a ogni ora del giorno e della notte. Graffiti. Riesci a sentirli?

‘Graffiti’ sarà in mostra a Casa Niccolini, 6-7-8 e 13-14-15 aprile per Riaperture Festival Fotografia Ferrara. Info e orari: https://riaperture.com/festival/mostre/antonio-m-xoubanova/

La ‘paralisi del sonno’ è un disturbo che si verifica al momento del risveglio o prima di addormentarsi: tu sei cosciente, i sensi attivi, ma il tuo corpo è immobilizzato. Una sospensione tra reale e sogno che innesca allucinazioni terrorizzanti. Nicolas Bruno Photography ha convissuto con questo disturbo per anni, incapace di tradurlo e affrontarlo fino a quando non ha scelto la fotografia per raccontarlo: ricreando nel reale ciò che esisteva solo nella sua mente, ha trovato finalmente una lingua per parlare con i suoi incubi, e liberarsi dalle angosce.

‘Parasomnia’ di Nicolas Bruno, in mostra all’ex negozio di via Cortevecchia, 6-7-8 e 13-14-15 aprile per Riaperture Festival Fotografia Ferrara. Info e orari: https://riaperture.com/festival/mostre/nicola-bruno/

«Mi piace ricordare le cose a modo mio, non necessariamente nel modo in cui accadono»: questo è il Reale di Stuart Paton e noi non possiamo farci proprio niente. Milano diventa un conflitto di ombre e luci prevaricanti, l’estetica mai fine a se stessa ma sempre inghiottita dal monologo interiore che annulla i confini dell’esistente. Tutto è introiettato, la realtà sembra un sogno saturato e contrastato e forse non c’è altro modo, per appartenere davvero al reale, che affidare all’esposimetro le nostre angosce. Dove sei finito, Stuart?

‘Ersatz’ sarà in mostra nell’ex negozio di via Cortevecchia per Riaperture Festival Fotografia Ferrara: 6-7-8 e 13-14-15. Info e orari:https://riaperture.com/festival/mostre/stuart-paton/

I pub più malfamati, gli zingari irlandesi, i gruppi di estrema destra, le case popolari e i tossici di crack: ‘We Could Be Heroes‘ è la Londra sotterranea di Marco Sconocchia. Un viaggio che ci rende un’immagine reale della capitale britannica, nella working class inglese di cui ci ricordiamo solo nelle curve della storia: quando vota la Brexit, per esempio, o insegna tutti i giorni al resto d’Europa come l’integrazione non sia retorica ma vita cruda, sporca, inevitabile.

‘We Could Be Heroes‘ sarà in mostra a Consorzio Factory Grisù perRiaperture Festival Fotografia Ferrara 6-7-8 e 13-14-15 aprile 2018. Info e orari: https://riaperture.com/festival/mostre/marco-sconocchia/

«Il femminicidio non ha niente a che fare con l’amore, la gelosia, la passione»: Arianna M. Sanesi ha percorso l’Italia incontrando famiglie che hanno perso una figlia, una sorella o una madre. “I Would Like You To See Me” è una voce innocente che non vuole essere dimenticata. Realizzato nel 2015, è un progetto che mostra la realtà della violenza sulle donne nel modo più reale possibile, senza stereotipi visivi: ci sono oggetti, simboli, ricordi, sentimenti, pezzi mancanti che non possono essere ricomposti ma a cui finalmente ridar loro dignità.

6-7-8, 13-14-15 aprile 2018 a Riaperture Festival Fotografia Ferrara. Info e orari: https://riaperture.com/festival/mostre/arianna-sanesi