Lele Marcojanni

Dove
Palazzina Cavalieri di Malta
corso Porta Mare 9
Ferrara
mappa

Quando
venerdì 6, sabato 7, domenica 8
venerdì 13, sabato 14, domenica 15
aprile 2018
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

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EVM01

documentario di Lele Marcojanni
con i suoni di Glauco Salvo

saranno esposte le foto di Riaperture realizzate nello studio e sviluppate da Agenzia Luce

EVM 01

A Trieste ogni cosa è compressa. Dentro pochi chilometri in linea d’aria si trova il mare e le pietre del Carso: confini, lingue, storia, geografia.

Mauro Zerial e Valentina Gariuolo aprono nel 2000 un’agenzia di sviluppo e stampa fotografica dentro casa. Sono costretti a fare spazio alla fotografia e lei se lo prende tutto. Mauro fotografa da una vita, insegna a Valentina le tecniche di sviluppo e stampa, a riconoscere le dominanti di colore, a far emergere i bianchi e neri. Tentano. Provano formule chimiche diverse. Mettono a punto una particolare tecnica di sviluppo per le diapositive in bianco e nero. Non funziona. Insistono. Testano, infinite volte. Funziona. Diventano sviluppatori eccellenti: facendo le cose sempre a modo loro, sempre come devono essere fatte. La chimica diventa il loro vento: rimodella i loro limiti, trasformandoli in opportunità, territori da esplorare insieme dove per illuminare la scena non serve aprire il diaframma ma la chimica del loro rapporto.

Agenzia Luce è un mondo di dati tecnici, procedimenti, filtri e spettri, ingranaggi, lenti, obiettivi, otturatori, banchi ottici. La competenza viene servita come la grappa a metà mattina, tutti i giorni, come un’inderogabile missione da assolvere. Mauro non ha bisogno di vedere, per riconoscere il carattere di una macchina fotografica: toccandola con le mani sa intuirne vizi e difetti. Valentina dosa formule chimiche, applicandole dentro e fuori dalla camera oscura: una predisposizione alla ricerca dell’emulsione giusta. Si muovono coordinati in uno spazio stretto, soverchiati dall’ordine di scatole, passato, nozioni. Lavorano dove vivono o viceversa, perché nel loro caso il confine quasi non esiste. Se un festival deve parlare di fotografia, loro sono l’archetipo di che percorsi possa fare, la luce: attraversare otturatori, imprimersi su lastre, cambiare il corso degli eventi.

EVM 01 è un documentario di 30’ girato a Trieste, nei piccoli spazi di Agenzia Luce. Per la prima volta Mauro e Valentina aprono le porte della loro camera oscura e, in qualche misura, della loro storia, raccontando il percorso professionale e umano che li porta, oggi, a essere un riferimento nel campo dello sviluppo della diapositiva in bianco e nero. Nel 2016 hanno stretto un accordo con Rollei per la commercializzazione di un kit di inversione per diapositive in bianco e nero sviluppato proprio da Agenzia Luce.

EVM 01 è il racconto di un piccolo successo che riverbera dal rapporto di due persone. Un equilibrio particolare, che muove i passi dai limiti delle circostanze in cui sono immersi per costruire una storia autentica, fatta di lentezza accurata, di ricerca continua della formula giusta, di rischio e pervicacia. È anche, molto artigianalmente e umilmente, una risposta possibile alla domanda «la fotografia può cambiare la vita?».

EVM 01 (30’, ITA 2018)
un documentario di LeleMarcojanni
suoni Glauco Salvo
con Valentina Gariuolo e Mauro Zerial
prodotto da Riaperture

Bio

LeleMarcojanni è un progetto collettivo di narrazione visiva fondato da Elena Mattioli, Flavio Perazzini e Roberto Mezzano. Lele racconta attraverso il video e il linguaggio cinematografico piccoli stralci di realtà e sviluppa progetti di narrazione estesa in luoghi o sui supporti che trova più adatti alla storia. Ha firmato la regia di documentari, cortometraggi e mockumentary con i quali è stato selezionato in festival di cinema nazionali e internazionali. Nel 2012, a Urbino, ha ideato e organizzato l’evento performativo ‘Stamattina ho messo le tue scarpe’, un percorso di avvicinamento alla malattia mentale, poi replicato nel 2014 a Pesaro. ‘Le città hanno gli occhi’ (2016) è il suo ultimo progetto espositivo: presentato all’interno della decima edizione di BilBOlBul, la video installazione raccoglie un racconto corale di Bologna e il suo rapporto con il fumetto, reso attraverso le storie di undici fumettisti che hanno attraversato, vissuto o abbandonato la città.

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Glauco Salvo (Cesenatico, 1983) è un musicista attivo nella scena alternativa italiana. La sua ricerca è incentrata sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk e musica sperimentale, utilizzando strumenti a corda e dispositivi elettro-acustici per creare un’esperienza di ascolto intensa ed evocativa.
Suona da solo, nel duo di folk alternativo Comaneci e ha collaborato con musicisti come Giovanni Succi, Amycanbe, Marco Parente, Above the Tree, Bob Corn, Setti, Muffin (JP), Andrea Cola e Ronin.
Lavora anche a colone sonore e installazioni audio con il collettivo LeleMarcojanni; e nel 2016 ha fondato, insieme a Enrico Malatesta e Giovanni Lami, Associazione MU, con cui si occupa –come curatore e organizzatore– di concerti, attività didattiche e di divulgazione riguardanti musica contemporanea, tradizionale e suono come fenomeno culturale e sociale.