Alessandro Ruzzier

Dove
Palazzina Cavalieri di Malta
corso Porta Mare 9
Ferrara
mappa

Quando
venerdì 6, sabato 7, domenica 8
venerdì 13, sabato 14, domenica 15
aprile 2018
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Custodia

La città che possiamo esperire nel progetto di Alessandro Ruzzier intitolato Custodia assomiglia ai vari modellini di Fedora, una delle città invisibili di Italo Calvino: «guardando dentro ogni sfera si vede una città azzurra che è il modello d’un’altra Fedora. Sono le forme che la città avrebbe potuto prendere se non fosse, per una ragione o per l’altra, diventata come oggi la vediamo. In ogni epoca qualcuno, guardando Fedora qual era, aveva immaginato il modo di farne la città ideale, ma mentre costruiva il suo modello in miniatura già Fedora non era più la stessa di prima» (Italo Calvino, Le città invisibili, 1972).

Alessandro Ruzzier, aggirandosi per la cittadina di San Vito al Tagliamento la notte del 29 settembre 2015 ha infatti realizzato una serie di fotografie che documentano quella specifica realtà urbana in quel determinato momento. Come Marco Polo egli ha esplorato una città, la San Vito notturna, per raccontarla a chi non potrà mai conoscerla di persona in quel preciso frangente: tutti gli abitanti che non erano con l’artista nelle vie quella notte. Dopo il suo passaggio la città era infatti già inevitabilmente diventata un’altra e se l’artista realizzasse di nuovo tutte le fotografie del suo ciclo oggi, non sarebbe mai replicabile il risultato di quella precisa notte, poiché irripetibili saranno, ad esempio, le condizioni luminose, lo stato della vegetazione, la combinazione di finestre aperte e chiuse, e così via.

Il lavoro di Alessandro Ruzzier, insomma, è una raccolta – una “custodia”, per l’appunto – di una città in una notte, catturata contro la sua volontà dagli scatti fotografici, e lasciata poi libera di mutare a suo piacimento, per l’intervento combinato su di essa dell’uomo e della natura.

(testo di Giorgia Gastaldon, Città che si vedono, in Palinsesti, catalogo mostra, San Vito al Tagliamento, 15 novembre – 20 dicembre 2015, pp. 12-13)

Bio

Alessandro Ruzzier è nato a Trieste nel 1967. La relazione tra l’uomo e il paesaggio, la sua rappresentazione e l’esperienza fisica reale sono parti centrali e costanti della sua ricerca che, oltre alla fotografia, si esprime anche attraverso l’utilizzo e la manipolazione di suoni e immagini video.
Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra le quali MART Rovereto, Collezione Punto Fermo Palinsesti, Craf – Centro Ricerche Archiviazione Fotografia, Fototeca Consorzio Culturale Monfalconese.

www.alessandroruzzier.it